
Il mio nome è Marta Gazzana Priaroggia. Faccio parte di una crew di tuttofare insieme a un figlio di cinque anni, un marito disegno-parlatore, uno zappatore di suoni, due assassine, nove ovipare ninja e un gallo femminista.
mi applico nel panificare, canticchiare, disegnare e architettare abiti per esseri umani.
un atelier indipendente

Questa è la mia sartoria. Avviene in una stanza lunga e stretta, fitta di tavoli, macchine, armadi di tessuti e vari arnesi collezionati passo a passo che nel tempo impiego in modo differente.
Ogni mio abito è costruito secondo un ordine irregolare e caratteristico, studiato nel cartamodello ma aperto alle imperfezioni di percorso, che sono la vera ispirazione per nuovi dettagli nonché la pasta emotiva di un vestito.
E così non ho mai forgiato due capi uguali. E bado bene a che ogni modello abbia la destra e la sinistra distinte e difformi, esattamente come in un ritratto disegno un occhio differente dall’altro. Non faccio assolutamente industria!
This is my Tailoring. It goes on in a long and narrow room full of tables, cloth packed wardrobes, machineries and tools I’ve been collecting, using and shaping throughout time.
Each dress is made following a unique, unrepeatable sequence; Its becoming is specific yet uneven: everything’s studied on the paper pattern, but forced wide-open to the necessary imperfections that embody the dress’ true source of inspiration and real emotional fabric.
So I’ve never manufactured two of the same clothes. And I’m overly careful about giving each and every model a right side differing from the left, just as careful as I am in the making of a portrait, drawing one eye to differ from the other.
This is Everything but Industry!